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Filotto al #fuorisalone2023

Illuminare l'arte o sublimarla facendo in modo che la luce sia parte discreta ma significativa dell'opera? questo è il dilemma...

A partire dal primo pensiero alla base dell'idea, tutto dipende da quanta sinergia creativa e intellettuale esiste tra artista e "luciaio". Gianni Lucchesi ci ha posto la sfida...Una installazione alta 13 metri piena di significati.

Come sempre, una squadra al lavoro, fatta d'arte, artigianato, ingegneria e luce.

La scultura, progettata appositamente per il Fuorisalone 2023, è stata realizzata pensando al rapporto tra l'uomo e il "costruire". OPERAE è fortemente caratterizzata da elementi geometrici e matematici. La sequenza aurea di Fibonacci scandisce la rotazione dei cubi che sorreggono l’uomo in atteggiamento contemplativo. 

Come ogni cosa, la luce si può studiare in molti modi. Si può illuminare dall'esterno, si può valorizzare un punto specifico. 

Noi abbiamo scelto, come sempre, di rendere protagonista la Luce che diventa parte integrante dell'opera e aiuta a percepirne il senso profondo. Ogni spicchio di luce è una porta verso interiorità e quindi l'universo.

L'uomo contemplante da cui parte tutto è illuminato esclusivamente nell'emisfero destro detto  "poeta",  specializzato nell'elaborazione visiva e nella percezione delle immagini, nella loro organizzazione spaziale e nell'interpretazione emotiva;

Siamo emozionati ed orgogliosi. 

Venite a vederla dal 17 aprile, ne vale la pena.

Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7.

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